Il viaggio però è ben ripagato dalla cena. Menù ampio (carne , pesce, pizza e svizi vari) piatti buoni, belli e notevolmente abbondanti, prezzi popolari.
Io ho scelto la pizza cicoria e guanciale e le sfoglie di patata cacio e pepe con riduzione di aceto balsamico. La pizza direi niente male: bassa (ai romani piace chiamarla "romana"), leggera, guanciale vero e cicoria ben cucinata, le dimensioni forse eccessive (si mangerebbe tranquillamente in due!). Le patatine fantastiche, anche queste in quantità spropositata (ormai è una sorpresa, visto che solitamente si servono porzioni micragnose a prezzi salatissimi).
I miei commensali hanno invece ordinato pollo al curry e mele e una porzione (anche questa, almeno da due persone!) di patatine con la buccia. Il pollo, buono, viene servito con fili di pasta fritta a mo' di "shangai" sulla carne. Anche le bucce di patata decisamente promosse e, anche in questo caso, porzione gigante.
Il pane viene portato nei sacchetti di carta marrone che fanno molto alimentari sotto casa, carino ma già visto.
L'occhio da FarinaRé ha la sua parte: le pietanze vengono impiattate (oh no, avevo deciso di non usare mai questa parola, invece ci sono cascata anche io) con fantasia e gusto e i primi serviti nelle padellone nei quali vengono cucinati.
Unica pecca é il locale: sia per la posizione, come scrivevamo su, sia per gli interni.
Da provare comunque, in particolare in una serata compagnona tra amici.
0687071829
Via Carmelo Bene 253, 00139 Roma, Italia
Via Carmelo Bene 253, 00139 Roma, Italia
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