mercoledì 14 dicembre 2016

Dietrolangolo...

... Sì, proprio così tutto attaccato.
Lo abbiamo provato ieri, spinti da una conoscenza gluten free e oggi siamo qui a consigliarvelo.
Nascosto tra i palazzi di una silenziosa via di Talenti, via Jacopo Ferretti, si tratta di un ristorantino specializzato in piatti di carne, cruda e cotta. I carpacci e le tartare sono il fiore all'occhiello: amore al primo assaggio con la Tartufata, la tartare di filetto di scottona a punta di coltello con scaglie di tartufo nero. Poi la carne cotta (filetto, tagliata, costata, picanha, braciola e pollo, nudi e crudi o serviti con diversi condimenti) e i burgers, niente male l'hamburger di picanha, servito con pane casareccio e broccolo piccante.
Ma non solo carne: troverete anche antipasti, primi di pasta fresca all'uovo (i grandi classici romaneschi, nella versione tradizionale e rivisitati, come la cacio, pepe e tartufo o la gricia "'mbriaca", ma anche i ravioli fume'), burgers vegetariani (se proprio dovete!), contorni, insalate e dolci, con la possibilità di avere gli stessi piatti anche senza glutine.
L'ambiente è raccolto, curato, una decina di tavoli all'esterno, dove si può godere di uno spazio ampio e tranquillo, una decina all'interno, dove si ha dunque la possibilità di mangiare in santa pace, senza il frastuono e le attese delle più inflazionate hamburgeserie (argh) della città.
Interessante anche la cantina. Meno ampia invece la scelta delle birre, probabilmente perchè, soprattutto in inverno, i clienti preferiscono abbinare il vino alla carne.
I gestori sono giovani, educati e attenti.
Insomma, che altro chiedere? Provare per credere.

Dietrolangolo
Via Jacopo Ferretti 2A
0682001097
dietro-langolo@libero.it
dal Martedì alla Domenica 12:00 - 14:30, 19:30 - 23:45

martedì 7 luglio 2015

SERE D'ESTATE GRATIS A ROMA

C'é solo un buon motivo per uscire di casa con questo caldo: andare a un evento senza biglietto d'ingresso, prevendita,  completamente gratuito. Ecco alcuni eventi selezionati per voi*




 





7 MARTEDI


8 MERCOLEDI

9 GIOVEDI


10 VENERDI

11 SABATO
  • SAN LORENZO- SALOTTO CANTAUTORI GRAN GALA', GRATIS
  • Il Salotto nasce per la promozione dei dischi dei migliori cantautori italiani emergenti indipendenti.
    H 21:00
    all'aperto
12 DOMENICA
H 20,30 – 22:00 Scalette di Via Col della Porretta
H 22,30 – 24:0
0 Scalette di Via Tofana
Quattro concerti acustici da 45 minuti ciascuno alle “pendici” di alcune delle tipiche scalette di Città Giardino. Per l’occasione i gradini di via Tofana e via Col della Porretta si trasformeranno in naturali platee a cielo aperto capaci di accogliere il pubblico del quartiere e non solo.







5 giugno al 19 luglio FESTIVAL HABICURA  (SAN LORENZO)
L’evento è dedicato alla promozione della cultura del benessere naturale, dell’educazione ambientale e della cultura artistica. Habicura offre spazi sani di convivialità nel quartiere, diffondendo idee e strumenti per migliorare la qualità della vita é inoltre presente una bio-caffetteria con ottimo cibo bio e birre artigianali, aperta anche a pranzo!

1-28 luglio PER BAMBINI - ECO-GIOCANDO (PARCO DELLE VALLI)

Tutti i pomeriggi dalle 17.30 laboratori gratuiti per bambini con operatori specializzati.
L’obiettivo è educare giocando, con una attenzione al rispetto dell’ambiente e alla sana alimentazione. Protagonista è la natura, ma anche la storia della città. Danza, teatro, movimento espressivo, i giochi dell’antica Roma, fiabe e cappelli magici con materiali di riciclo, incontri con piccoli animali dell’orto. Età consigliata: 6-10 anni

2-31 luglio 100 LIBRI DA GIARDINO (QUADRARO)
Reading, presentazioni, incontri con gli autori, biliardino letterario, laboratori per bambini, beer garden, street food e tanto altro.

8-12 luglio FAIRYLANDS CELTIC FESTIVAL 2015 (GUIDONIA) festival di musica e cultura celtica, il più grande del centro/sud d'Italia nel suo genere, con ingresso libero.

*CALENDARIO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO


mercoledì 18 marzo 2015

Il giardino dei pavoni



Se cammini di corsa é difficile che lo noti soprattutto se ti trovi sul marciapiede opposto, quello dove ci sono le file di bancarelle che occupano la strada e la visuale. Ora che lo sai però devi assolutamente farci caso se passi da quelle parti. A Piazza Bologna, più precisamente a via Ravenna, di fronte all'attuale Oviesse (ex Upim), c'é un piccolo cancello verde da dove é possibile sbirciare un piccolo paradiso: il "Giardino dei pavoni". Si tratta del giardino dello studio fotografico (o forse di casa del fotografo?) Battelli; qui,se guardate bene, non troverete gatti che si arrampicano sui rami o cani che abbaiano all'improvviso ma due bellissimi pavoni che sicuramente vi strapperanno un sorriso nonostante la fretta.




lunedì 19 gennaio 2015

Al Pigneto (Mandrione) Food Market non ci voglio tornare!



Ci aspettavamo cose grandi dal Pigneto (che poi sarebbe Mandrione) Food Market e invece...
Invece: 5€ per la tessera di ingresso (a che servono se poi spenderò una volta dentro?),); calca e scarsa possibilità di posti a sedere; stand disposti male, piccoli; il cibo che poi sarà servito al pubblico, conservato male, porzioni micro a prezzi maxi (cito, ad esempio, 6€ per una mini porzione di parmigiana de La Crostaceria, due forchettate, dopo aver atteso per almeno 15' che venisse scaldata al microonde o 4€ per un shottino di liquore al cioccolato di Said), niente di particolarmente buono e comunque tutto difficile da gustare in quel caos informe, la sensazione che spesso a Roma chi lavora col cibo non sappia nulla di cibo; spazio buio, musica troppo alta, arredamento, design e gente sempre gli stessi: newyorchese, hipster.
Ci chiediamo cosa stia succedendo in città: perchè a tutti i costi far diventare brand quello che avevamo già in casa nostra, cioè l'eccellenza del cibo, a chi conviene? Quale bisogno intercetta? Perchè Roma deve omologarsi a Londra o a New York, rischiando di sembrare solo la sorella povera, sciancata e senza personalità? Perchè aprire posti come il CoHouse, "contenitori senza contenuto" come li ha definiti ieri un grande della ristorazione romana, dove è evidente che l'unico interesse è il denaro?
Perchè sempre i soliti tre ragazzi a Roma aprono e chiudono di continuo decine di locali uguali tra loro?
Che ne pensate voi?


Scriveteci! Il primo che commenta questo post pubblicato sulla nostra pagina Fb vince un caffè buono offerto da noi!

domenica 14 dicembre 2014

E' arrivato "L'arrosticinaro" a Piazza Bologna




Sottotitolo di questo post:
all'arrosticino preferiamo l'antipasto!


Nonostante siano passate circa 11 ore dalla cena, scrivo sorseggiando la mia seconda tisana digestiva (ieri sera avevo anche bevuto un amaro!). Vi assicuro che non é molto piacevole svegliarsi alle 06:30 di mattina con il tartufo ancora in circolo e non é assolutamente accettabile che il tartufo continui a riproporsi tutta la mattina. Ma del resto, lo avevo messo in conto appena il cameriere della nuova sede de "L'arrosticinaro" aveva servito i miei arrosticini "al tartufo". Da un locale che vuole far respirare aria abruzzese ad ogni costo, da una cucina che incorona l'arrosticino come il grande sovrano, mi aspetto che l'arrosticino al tartufo non sia solo il classico spiedino di carne con una spalmata grossolana di crema al tartufo da bruschetta, mi aspetto una carne aromatizzata oppure una grattugiata leggera ma profumata, invece quei grumi di crema me li dovrò ricordare per tutta la domenica. 


Ma torniamo un attimo indietro di qualche giorno. Qualche sera fa, avevo chiamato per sapere se L'arrosticinaro in zona Pietralata fosse aperto e parlando mi hanno detto: "venerdì prossimo apriremo un nuovo punto in zona Piazza Bologna". Allora ho deciso di aspettare per provare il primo locale street food abruzzese di Roma, mi piacciono le nuove aperture! Ieri (sabato) cerco su internet il numero della nuova sede e non solo non lo trovo ma non trovo neanche una traccia di questo nuovo locale, nessun annuncio di apertura, nessuna inaugurazione, nessun aggiornamento del sito web del locale e della pagina facebook...richiamo il numero dell'altra sera e mi confermano che il locale ha aperto: ok, andiamo!

L'arrosticinaro é a Via della Lega lombarda, a pochi passi dalla stazione Tiburtina, in un punto con poco passaggio pedonale; ha preso il posto del Coffee Pot che ora é a via Michele di Lando a due passi da Piazza Bologna. La struttura é bbastanza simile a quella ereditata: unica sala e veranda. Al nostro arrivo solo un tavolo era occupato da adulti e bambini rumorosissimi (lo so, questo può sembrare un commento antipatico ma lo erano davvero!), dopo qualche minuto un altro tavolo é stato occupato da circa sei persone adulte. I menù sono già sul tavolo e una lavagna sottolinea il cacio fritto e le 4 varietà regali di arrosticino: normale, a mano, al tartufo, di fegato.

Il nostro ordine lo prende un ragazzetto assunto proprio quella sera: da una parte mi stupisce positivamente il fatto che non scriva il nostro ordine ma che ricordi tutto, dall'altra questa cosa crea in me un po' di insicurezza, ho paura di non poter avere ripensamenti. Non sa quasi nulla dei piatti quindi ci lanciamo ala scoperta di un po' di tutto...che errore! Prendiamo Antipasto del pastore, bruschetta con ricotta, zafferano e noci, arrosticini di scamorza, "normali", a mano e al tartufo e patatine fritte. Ci vengono servite prima le patatine in un cestello da friggitrice che ci piace nonostante le patatine siano le classiche surgelate che comunque avremmo preferito fossero servite con la carne, poi gli arrosticini di scamorza molto buoni ma che danno il via all'uso del piatto di plastica per servire le pietanze. Aiuto! Poi la bruschetta, buona ma che poteva essere decisamente migliore e poi lui, l'Antipasto! 



Quello che il menù indica per due persone in realtà é già una cena completa per minimo 3 persone. La cassetta comprende: 2 salsiccette dolci, prosciutto di pecora, capocollo, culatello, salame, pecorino stagionato, caciotta al tartufo, uovo e peperoni. Per noi é decisamente lui il re indiscusso del locale, tutto davvero ottimo anche se non siamo stati fortunati visto che l'affettatrice era rotta e i salumi sono stati tagliati a mano, meglio no? No! Visto che lo spessore di alcuni sarà stato di un paio di centimetri.

Eravamo troppo pieni per continuare ma, possiamo andare via da L'arrosticinaro senza aver mangiato gli arrosticini? Eccoli lì, avvolti nella carta stagnola, anche loro stesi sul piatto di plastica (il menù, come il sito web, scrivono: "Arrosticini di pecora e Arrosticini di pecora fatti a mano Originali e unici di Pianella (Pescara). Cotti alla brace nella tipica fornacella e serviti nelle caratteristiche conche di ceramica".  Nessuno sa spiegarci come vengono fatti quelli "a mano", che però sono decisamente più morbidi e gustosi di quelli "normali". li ho trovati troppo poco salati ma poi chi mangiava con me, mi ha fatto notare che una nota all'inizio del menù precisa che non vengono salati abbondantemente proprio per permettere al cliente di scegliere personalmente quanto sale aggiungere ma, allora, perchè non mettere il sale a tavola?

Mezzo litro di vino rosso della casa: sembrava annacquato ma poi ci ha un po' ritronati!


2 Liquori (per digerire!!): Amaro Jannamico e Amaro di Cicco.


P.s. alla fine il ragazzo che prendeva l'ordine senza scrivere ha sbagliato e ci ha portato delle cose non richieste




L'arrosticinaro 
Via della Lega Lombarda 54

Tel. 06/64503377

venerdì 24 ottobre 2014

Le prossime sagre vicino Roma

L'estate ormai é un ricordo lontano ma prima che il freddo ci faccia rintanare sotto coperte e piumoni é d'obbligo un giro delle sagre di Roma e dintorni. Qui ve ne segnaliamo alcune:

Dove: Sambuci    Quando: 25-26 ottobre 2014
Cosa: Festa della Polenta, spuntature e salsiccie






Dove: Cave Quando: 24-25-26 ottobre 2014
Cosa: 80° Sagra della castagna














Dove: Arce   Quando: 8-9 novembre 2014
Cosa: Le cantine di San Martino





Dove: Nerola   Quando: 9 novembre 2014 (in caso di pioggia: 16 novembre 2014)
Cosa: Sagra della polenta nella scifetta
il programma della festa:
http://asscultnerola.wix.com/acnerola